Le cause del disturbo di personalità narcisista
Le cause del disturbo di personalità narcisista possono essere complesse e multifattoriali. Alcuni ritengono che sia il risultato di una combinazione di fattori genetici, ambientali e psicologici, e che l’ereditarietà possa giocare un ruolo nella predisposizione al narcisismo patologico. Tuttavia anche l’ambiente in cui una persona cresce può influenzare lo sviluppo del disturbo narcisistico.
Ad esempio l’elogio eccessivo e/o ambiguo o la mancanza di limiti durante l’infanzia possono contribuire alla formazione di un’immagine distorta di sé e ad un senso di grandiosità.
Anche le esperienze traumatiche o gli abusi durante l’infanzia possono portare a una maggiore vulnerabilità al narcisismo patologico. Da un punto di vista psicologico alcune teorie suggeriscono che il narcisismo sia una forma di difesa per proteggere l’individuo da sentimenti di inferiorità o insicurezza.
I sintomi distintivi del narcisismo patologico
Sono caratterizzati da un eccessivo senso di grandiosità e di auto-importanza. Le persone affette da questo disturbo di personalità tendono ad esibire un costante bisogno di ammirazione e di lode da parte degli altri, mostrando una mancanza di empatia verso gli altri individui.
Sono spesso preoccupate esclusivamente dal proprio successo, potere e bellezza, e possono manifestare comportamenti manipolativi per ottenere ciò che desiderano. Allo stesso tempo possono essere estremamente sensibili alla critica e reagire in modo aggressivo o con rabbia quando si sentono minacciati o umiliati.
Presentano anche una visione distorta di sé stessi e degli altri, considerando gli altri come inferiori, e non riuscendo a riconoscere i propri errori o le proprie responsabilità. Questi sintomi distintivi del disturbo narcisistico sono fondamentali per una corretta diagnosi e per la scelta dell’approccio terapeutico più adatto.
- Fantasie di successo e potere:il soggetto fantastica su bellezza, potere, successo, amore.
- Unicità:ritiene di essere speciale e unico, svaluta gli altri.
- Ammirazione:ricerca continuamente l’approvazione e l’ammirazione altrui e vuole stare al centro dell’attenzione;
- Diritti speciali:crede di avere più diritti degli altri, e quindi esige un trattamento speciale.
- Sfruttamento interpersonale:è un manipolatore.
- Mancanza di empatia: non riesce a mettersi nei panni altrui.
- Invidia:prova una forte invidia e/o pensa di essere invidiato.
- Arroganza e altezzosità: spesso si comporta in modo arrogante e altezzoso, pensando si essere migliore di tutti gli altri.
Possiamo suddividere il narcisismo in diverse tipologie:
– narcisismo sano;
– narcisismo maligno;
– narcisismo overt e covert.
Narcisismo sano
Il narcisismo sano è altresì noto come narcisismo adattivo o funzionale, una tipologia equilibrata.
Il soggetto ha fiducia in sé e una discreta autostima; le sue relazioni non ne sono intaccate.
Il narcisismo sano – un aspetto positivo della personalità – ci permette di focalizzarci sui nostri obiettivi, essere motivati e non tirarsi indietro davanti alle sfide.
Narcisismo maligno
La persona manifesta impulsi a dominare, è eccessivamente grandiosa e non conosce empatia.
Questo tipo di narcisismo può portare a comportamenti manipolativi, abusanti e distruttivi.
I soggetti affetti da narcisismo ricercano il potere a danno altrui, e manipolano per ottenere i propri interessi.
Narcisismo overt e covert
– narcisismo overt (esplicito): i soggetti presentano tratti narcisistici espliciti e ricercano attenzioni e ammirazione. Spesso esibiscono i propri successi, ricercando plauso e complimenti.
– narcisismo covert (nascosto): i soggetti non tendono a ricercare elogi diretti ma comunque sono molto assorbiti dalla propria grandezza e allergici alle critiche. Possono agire in modo passivo-aggressivo e comunque manipolativo per ottenere ciò che desiderano.